Sfursat di Valtellina DOCG
Il più antico fra i vini valtellinesi. Ortensio Lando attorno al 1540 fu uno dei primi a citarlo e documenti attestano che già nel 1300 lo Sforzato, esito italianizzato della parola dialettale Sfursat, veniva prodotto e destinato ad uso prettamente famigliare e spesso somministrato a cucchiai come medicina ricostituente. Oggi, lo Sfursat è il vino più conosciuto e nobile della Valtellina. L’appassimento non troppo lungo delle uve Nebbiolo (localmente Chiavennasca) e l’affinamento in barriques conferiscono un profumo intenso di marasca sotto spirito ed un gusto al primo impatto molto caldo, con un tannino morbido e buona acidità. Trova una perfetta dimensione accostato a piatti ricchi a base di selvaggina o come vino da meditazione abbinato al cioccolato fondente